Dente scheggiato? Ecco cosa fare
Sia in sogno, sia nella vita vera, un dente scheggiato non è mai indice di qualcosa di buono.
Per la cabala, infatti, il significato è quello della perdita o della fine di un rapporto ma, chi invece un dente rotto ce l’ha davvero, risente di conseguenze fastidiose sia dal punto di vista estetico, sia da quello funzionale.
Chi si trova in questa situazione non deve però farsi prendere dal panico perché, per fortuna, il dentista ha sempre una soluzione adatta per riparare i denti scheggiati.
Perché si scheggiano i denti?
Anche se lo smalto che ricopre i nostri denti è forte e robusto, esistono delle situazioni in cui può fratturarsi, rompersi o, anche solo scheggiarsi: ecco perché un dente spezzato è un evento non così raro, ed è possibile correre ai ripari.
Capita spesso che, sia nei bambini, sia negli adulti, un trauma al viso, una caduta, attività sportive, incidenti oppure cibi particolarmente duri siano le cause principali della rottura dei denti, a volte è addirittura possibile scheggiare un dente devitalizzato.
Attenzione però: non esistono solo cause accidentali come quelle elencate, anche una carie trascurata può, nel tempo, intaccare la durezza dello smalto e provocare una frattura al dente.
Cosa fare quando si scheggia un dente
Chiamare il dentista
Non appena ci si accorge di avere un dente rotto o scheggiato, è importante chiamare subito il dentista per fissare una visita e, nell’attesa, cercare di identificare quale dente si sia fratturato.
Clindent ha 3 sedi, aperti anche il sabato, e possiamo curare tempestivamente un dente rotto o scheggiato.
- Se sei a Genova, puoi chiamare il 0143489085
- Se sei a Basaluzzo, puoi chiamare il 0183710663
Puoi anche visitare la nostra pagina dedicata ai centri dove potrai trovare l’indirizzo e gli orari.
Capire se è rotto o scheggiato
- definire se la frattura è estesa e profonda o se si tratta solo di una scheggiatura. Se la frattura è profonda, anche il dolore sarà intenso, altrimenti si potrà percepire solo un lieve fastidio o magari anche nulla. Una semplice scheggiatura potrebbe non essere visibile ma, per individuarla, basterà strofinare delicatamente la lingua sui denti;
- capire se nella frattura sono coinvolti anche i tessuti di sostegno al dente [gengiva, osso, parti molli], valutando la presenza di zone gonfie o infiammate intorno al dente interessato;
- verificare se il dente rotto o scheggiato è un dente da latte (nel caso dei bambini) o permanente.
Proteggi il dente scheggiato in attesa di andare dal dentista
Se la visita dal dentista non è immediata, è necessario trattare con cura il dente infortunato in attesa di farlo controllare. Ecco cosa fare:
- conservare in un piccolo contenitore con un po’ di latte, la scheggia del dente che si è spezzata per farla vedere al dentista;
- risciacquare la bocca con acqua e sale al termine di ogni pasto per contrastare eventuali infezioni del cavo orale;
- proteggere la parte del dente scheggiata con della cera o pasta dentale per evitare di ferire inavvertitamente la lingua e le labbra;
- nei casi di dolore, prendere un antidolorifico o un antinfiammatorio, ad esempio a base di paracetamolo, ma sempre sotto consiglio medico;
- trattare la zona esterna della bocca in corrispondenza del punto incriminato, con impacchi di ghiaccio per ridurre il dolore e attenuare il gonfiore;
- prestare molta attenzione a ciò che si mangia per scongiurare ulteriori danni al dente. In questi casi, è meglio consumare cibi morbidi, evitare alimenti troppo caldi o troppo freddi e, per quanto possibile, masticare solo sul lato sano della bocca.
Rimedi al dente scheggiato
Esistono diverse soluzioni per risolvere il problema del dente scheggiato che il dentista potrà suggerire al paziente a seconda proprio del dente coinvolto e della gravità della frattura. I metodi di intervento possibili sono svariati:
- limatura: se il dente è solo scheggiato e il danno è di lieve entità, può bastare un’operazione di rimodellamento che prevede la limatura e la lucidatura del dente. Questa procedura non è invasiva e si risolve in un’unica seduta ma, mi raccomando: mai limare il dente da soli!;
- riempimento dentale: anche in questo caso, il tipo di trattamento è adatto quando il dente è danneggiato in modo superficiale. Con questa tecnica che è una sorta di otturazione, il dentista ripara il dente riempiendolo con una pasta fatto di resina e ceramica del colore più simile a quello naturale che viene poi irradiato con luce ultravioletta per rendere la ricostruzione invisibile;
- realizzazione di una corona dentale: quando il dente è rotto in maniera più grave, l’incapsulamento è una soluzione consigliata. La corona artificiale, infatti, altro non è che una capsula protettiva che ha l’aspetto, il colore e la resistenza di un vero dente;
- applicazione delle faccette dentali: se il dente scheggiato è molto visibile, è necessario scegliere una soluzione esteticamente perfetta che risulti il più naturale possibile. In questi casi si opta per le faccette dentali, dette anche lumineers. Questo tipo di ricostruzione estetica interessa solo la superficie anteriore del dente che viene ricoperta da una sottile faccetta in ceramica o resina;
- devitalizzazione: quando la lesione del dente è profonda e importante, ad esempio quando la polpa e il nervo sono esposti ai batteri presenti in bocca, il dentista potrà suggerire di devitalizzare (o addirittura estrarre) il dente incriminato. L’operazione di devitalizzazione consiste in una prima fase di pulizia e disinfezione del dente che, successivamente, viene sigillato e ricoperto da una capsula protettiva in ceramica.
“Prevenire è meglio di curare”
Quando si parla di cura dei denti, la prevenzione è sempre fondamentale.
Se è vero che alcuni traumi e incidenti non si possono prevedere, è altrettanto vero che si possono prendere alcuni accorgimenti affinché il rischio di rottura dei denti sia limitato.
La prima cosa da fare è prestare attenzione alle propria igiene orale per proteggere i denti dalla carie e dalle fratture dentarie a essa collegate. Mai trascurare , quindi, di pulire quotidianamente i denti dopo ogni pasto, né di prenotare ogni 6 mesi una pulizia dei denti professionale dal proprio dentista di fiducia.
Ma, oltre a questo è bene anche:
- evitare di masticare cibi e oggetti troppo duri. Sarà capitato a tutti, ad esempio, di mordicchiare, magari come antistress, la parte posteriore di penne o matite. Bene, questo comportamento, a lungo andare, può indebolire i denti e causare scheggiature;
- non digrignare i denti. Facile a dirsi ma meno a farsi, soprattutto quando digrignare i denti è un’azione involontaria che avviene inconsapevolmente durante il sonno nei pazienti affetti da bruxismo. Chi soffre di questa patologia deve assolutamente rivolgersi a un dentista e utilizzare un bite notturno per risolvere il problema;
- utilizzare apposite protezioni per i denti quando si svolgono attività sportive pericolose in cui esiste la possibilità di ricevere colpi sul viso.
Come abbiamo visto, la scheggiatura di un dente non è un incubo. Non bisogna allarmarsi se succede poiché esistono tante soluzioni per ripararlo. L’importante, però, è non aspettare troppo tempo ed evitare che la situazione peggiori ma andare il prima possibile da un odontoiatra per ritrovare il sorriso.
Leave a reply