Bruxismo nei bambini: curarlo in famiglia e dal dentista
Il bruxismo è quell’atto involontario di digrignare i denti durante le ore del sonno che può colpire adulti e bambini.
Il disturbo è molto frequente nei più piccoli. Ricerche in merito segnalano che 1 bambino su 3 ne risente in forma lieve o grave.
Chi ne soffre, mentre dorme, compie movimenti ritmici e regolari che di solito durano qualche secondo e si ripetono più volte nel corso della notte provocando fastidiosi rumori.
Se è vero che il bruxismo nei bambini, quando è in forma lieve, si può risolvere da solo al completamento della dentizione permanente, è altrettanto vero che, per scongiurare eventuali complicazioni, è sempre bene rivolgersi a un dentista per una diagnosi e una valutazione dello stato della bocca.
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Quali sono le cause del bruxismo?
Il bruxismo infantile, definito anche disturbo del movimento nel sonno, può comparire in diversi momenti della crescita: tra i 2 e i 4 anni, in età scolare e, addirittura, durante l’adolescenza.
Molto spesso è un modo per scaricare la tensione emotiva interna poiché una delle principali cause è lo stress.
Inoltre, essendo strettamente legato ai micro-risvegli (brevissime e improvvise interruzioni del sonno), può essere provocato anche dai dolori della dentizione, dallo sviluppo della mandibola o da eventuali malattie in corso.
Nei bambini, infatti, qualsiasi malanno può essere fonte di disturbo del sonno, causare micro-risvegli e, di conseguenza, determinare l’insorgere del bruxismo.
Quando il problema non si risolve con l’età o si presenta anche negli adulti, le cause scatenanti possono essere:
- ansia e stress;
- rabbia, frustrazione, tensione, problemi di natura psicologica;
- apnee notturne o disturbi del sonno;
- uso di farmaci antidepressivi e antipsicotici;
- disfunzioni del sistema nervoso;
- abuso di alcolici, droghe, fumo e caffeina.
I sintomi del bruxismo
Il bruxismo persistente può provocare malocclusione e usura dei denti, aumento della sensibilità dentale, denti scheggiati, difficoltà ad aprire bene la bocca, ecc.
Il danneggiamento dei denti può essere permanente o richiedere specifici trattamenti odontoiatrici per essere curato. Per questo, è sempre utile effettuare controlli periodici dal dentista.
Inoltre, ci sono anche altri problemi di salute strettamente correlati a questa patologia:
- dolore muscolare al viso;
- difficoltà di deglutizione;
- stanchezza generale al risveglio;
- mal di testa e male alle orecchie;
- dolore cervicale;
- rigidità della mascella e dolore mandibolare;
- tensione alle spalle.
Come si cura il bruxismo
Sono molti i casi in cui non ci si accorge di soffrire di bruxismo.
Soprattutto quando si è bambini, è fondamentale che siano i genitori a prestare attenzione e a verificare che questo fastidioso disturbo non si presenti.
È sempre meglio chiedere un consulto medico al pediatra o al dentista di famiglia appena si intuisce il problema, piuttosto che aspettare l’insorgere dei sintomi sopra elencati.
In base alle cause scatenanti, sarà il dentista a suggerire i rimedi più adatti per evitare che il bruxismo provochi complicazioni.
A oggi, i possibili metodi di cura sono: bite, trattamenti psicologici per curare ansia e stress, farmaci.
Bite
La soluzione sicuramente più efficace per tenere sotto controllo il bruxismo ed evitare le possibili complicanze è il bite.
Si tratta di un mascherina morbida o rigida da indossare durante la notte che si può utilizzare anche nel caso di bruxismo nei bambini poiché utile a proteggere i denti ed evitare il fastidioso rumore provocato dal loro digrignare durante la notte.
L’apparecchio crea, infatti, una barriera tra le due arcate capace di assorbire parte della pressione esercitata dalla mascella, stabilizzare l’articolazione e alleggerire la tensione della muscolatura.
I bite non sono tutti uguali. Perché funzionino davvero, devono essere fatti su misura e vanno continuamente corretti durante il corso della terapia. Per questo, meglio non acquistare quelli standard in vendita in farmacia ma rivolgersi al dentista che li realizzerà solo dopo aver preso le impronte dentali del paziente.
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Cure psicologiche e naturali
Quando la causa scatenante è di natura psicologica, in abbinamento al bite, è molto utile cercare di risolvere il problema alla radice.
Sono quindi consigliate terapie cognitivo-comportamentali che possono aiutare il paziente a cambiare i suoi comportamenti e a migliore il suo pensiero.
Pratiche sane e rimedi naturali per il bruxismo quali lo yoga, la respirazione profonda, il consumo di tisane alle erbe, pilates, nuoto ed altre forme di rilassamento e cura dello stress, sono sempre indicate per riequilibrare la muscolatura di tutto il corpo, risolvere le tensioni fisiche e mentali e favorire il buon sonno.
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Farmaci
Solo nei casi più gravi quando il disturbo provoca dolore o infiammazione causata dalla tensione, medici e dentisti si vedono costretti a prescrivere farmaci antiinfiammatori non steroiei (FANS) tra cui l’ibuprofene.
Ovviamente, le cure con questi medicinali non sono indicate se il bruxismo colpisce i bambini.
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Bruxismo e prevenzione
Non ci stancheremo mai di ricordare che la prevenzione conta molto. I metodi migliori per prevenire il bruxismo sono:
- andare dal dentista per periodiche visite di controllo e portare anche i bambini;
- cercare di risolvere problemi di ansia e stress;
- ridurre l’uso di alcol e fumo;
- non masticare oggetti duri non alimentari.
Quando a soffrire di bruxismo sono i bambini, è compito dei genitori aiutarli a ridurre lo stress magari parlando con loro o praticando dei semplici massaggi ed esercizi per il rilassamento muscolare.
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