Apparecchio invisibile: lo conosci davvero?

Si sente spesso parlare di ortodonzia invisibile ma, forse, non tutti sanno di cosa si tratti davvero.

L’ortodonzia invisibile è un trattamento in grado di allineare i denti in maniera efficace, senza compromettere l’estetica del paziente. È un apparecchio mobile composto da una serie di mascherine trasparenti di materiale plastico, dette “aligner”, create sulla misura della bocca da trattare e applicate a copertura totale della superficie dei denti.

Gli aligner sono removibili e in grado di spostare i denti con leggerissimi movimenti progressivi.

Per poter svolgere questa funzione devono essere sostituiti ogni due settimane ma il numero totale di mascherine necessarie a raggiungere l’allineamento completo varia a seconda dei singoli casi e della complessità della malocclusione. A ogni sostituzione, i denti si muovono gradualmente fino a raggiungere la posizione corretta.
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Apparecchio mobile e apparecchio fisso: le differenze

Un’apparecchio invisibile non ha fili né attacchi metallici, per questo è comodo da indossare e facile da rimuovere in qualsiasi momento; è la soluzione ideale per chi non vuole il classico apparecchio fisso e, in generale, è un’ottima alternativa all’ortodonzia tradizionale soprattutto nei casi di persone con difetti allo smalto dei denti e propensione alla carie.

È un apparecchio per i denti trasparente che permette a chi lo indossa non solo di sorridere senza timore in ogni momento della giornata, ma anche di mangiare qualsiasi cibo, bere, lavarsi i denti e usare il filo interdentale senza alcuna difficoltà.
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Ortodonzia invisibile: come funziona?

Come abbiamo visto, il trattamento di ortodonzia mobile invisibile consiste in una serie di mascherine trasparenti che, nel tempo (indicativamente 6-15 mesi), aiutano a riallineare i denti nella posizione ottimale. Si tratta di una soluzione personalizzata che prevede un piano di trattamento completo creato su misura per ogni singolo paziente.

La terapia consiste in 6 step:

  1. prima visita necessaria per valutare il livello di malocclusione e individuare la soluzione più adatta;
  2. svolgimento di alcuni esami tra cui una panoramica della bocca e una teleradiografia, oltre a una seduta di igiene orale completa;
  3. analisi delle arcate dentali che necessitano del trattamento con presa delle impronte e realizzazione degli aligner personalizzati in laboratorio;
  4. sviluppo di un piano di trattamento dettagliato tramite il software ClinCheck, che consente ai pazienti di visualizzare i movimenti dentali previsti nel corso di tutta la terapia e vedere l’aspetto che i denti avranno quando sarà completata;
  5. avvio della terapia, non appena pronte le mascherine. I bites dovranno essere sostituiti ogni 15 giorni al fine di spostare gradualmente i denti fino a raggiungere l’obiettivo stabilito;
  6. visita di controllo, all’incirca ogni mese, per verificare l’andamento della cura.

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I vantaggi dell’ortodonzia invisibile

L’ortodonzia invisibile, evita gli inestetismi a esso connessi e assicura di ottenere il sorriso desiderato.

Perché quindi chiedere una soluzione di ortodonzia invisibile?
Perché oltre a essere un apparecchio invisibile, removibile e semplice da indossare, garantisce:

  • comodità: le mascherine sono leggerissime poiché costruite con una speciale resina spessa solo 0,3 mm;
  • velocità: la terapia può richiedere minor tempo rispetto ad altri tipi di cura;
  • efficacia: la tecnologia di imaging digitale 3D permette di vedere come sarà il risultato finale prima ancora di iniziare il trattamento.

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Quali patologie si possono curare con l’ortodonzia invisibile?

L’utilizzo di questa tecnica ha permesso a numerosi pazienti di risolvere particolari problematiche legate all’allineamento dei denti, per questo le opinioni di chi ha provato l’ortodonzia invisibile, nella maggioranza dei casi, sono decisamente positive.
Ecco un elenco di patologie che questa tecnica può guarire:

  • spaziatura eccessiva, ovvero quando c’è troppo spazio tra un dente e l’altro;
  • morso crociato: in questo caso, l’arcata superiore e quella inferiore sono disallineate e, uno o più denti superiori, mordono nella parte interna dei denti inferiori;
  • affollamento: quando lo spazio nell’arcata non è sufficiente per far sì che i denti siano allineati correttamente;
  • morso profondo: i denti superiori si sovrappongono, in parte o completamente, ai denti inferiori;
  • morso inverso: i denti inferiori sporgono oltre a quelli anteriori a causa del sottosviluppo dell’arcata superiore o del sovrasviluppo di quella inferiore.

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Cosa fare in caso di problemi di allineamento ai denti

Chi soffre di una delle patologie sopra elencate, per prima cosa necessita di una visita specialistica. I nostri centri di Genova, Imperia e Basaluzzo, sono a disposizione per offrire tutte le informazioni e le indicazioni sull’ortodonzia invisibile.

Il nostro staff di medici, dentisti e odontoiatri valuterà la soluzione più adatta alle condizioni cliniche del paziente e, grazie alla tecnologia digitale 3D, definirà un piano personalizzato che permetterà di ritrovare il sorriso perfetto.
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