Sai prenderti cura dei denti? Un test te lo rivela
I denti sono fondamentali per ogni essere vivente. Nell’uomo contribuiscono alla masticazione, alla digestione, aiutano a parlare e a pronunciare i suoni, oltre a rendere più bella l’estetica del viso.
Per mantenerli sani e forti è necessario non trascurarli e andare dal dentista per periodiche visite di controllo utili a scongiurare il pericolo di carie, gengiviti e altre patologie del cavo orale.
Conoscerli è il primo passo per prendersi cura dei denti. Ecco un semplice test che ti aiuterà a scoprire quanto ne sai davvero.
Esegui il test sulla cura dei denti
Abbiamo pensato di proporti 10 concetti sui denti e sull’igiene orale.
Sai riconoscere quali sono veri e quali falsi?
Controlla nel prossimo paragrafo se le risposte che hai dato sono corrette o se hai bisogno di approfondire qualche argomento.
- Bere bibite acide e gassate fa male ai denti.
- La salute generale dell’organismo è legata quella dei denti.
- Il fluoro aiuta a prevenire la comparsa della carie.
- Gli spuntini fuori pasto sono dannosi per i denti.
- Bisogna cambiare uno spazzolino da denti ogni 2-3 mesi.
- Una carie provoca sempre dolore.
- Dopo ogni pasto, è necessario lavarsi i denti per almeno 3 minuti.
- È giusto non curare i denti da latte perché tanto cadranno.
- Un dente molto cariato va sempre tolto.
- Il dentifricio per adulti può essere usato anche dai bambini.
Tutte le risposte
Riprendiamo insieme le frasi proposte e scopriamo quali sono vere, quali false e perché.
- Lo smalto dentale è in gran parte composto da calcio, elemento che si dissolve a contatto con gli acidi.
Per questo, alcuni tipi di bevande ricche di acidi contribuiscono alla sua demineralizzazione se vengono bevute troppo spesso. Per citarne alcune: succo d’arancia e agrumi, limonata, bevande energetiche, succo di mela e bibite gassate. [VERO] - Ci sono molti studi che evidenziano una stretta correlazione tra salute orale e malattie sistemiche.
Ad esempio, la parodontite è spesso legata al diabete, a problemi cardiovascolari o dell’apparato respiratorio. I batteri generati da una cattiva salute orale possono, infatti, entrare nel corpo attraverso la circolazione sanguigna e causare svariati problemi. Per evitare che ciò accada è indispensabile sottoporsi a controlli periodici dal dentista e curare la propria igiene orale ogni giorno. [VERO] - Il fluoro è un elemento essenziale per prevenire la carie.
Fortifica lo smalto, accelera il processo di rimineralizzazione, migliora la formazione della corona dentale, agisce nel processo di sviluppo dei denti e riduce la produzione di acidi da parte della placca batterica. È presente in numerosi dentifrici e collutori ma, perché sia efficace, va usato con costanza e frequenza. [VERO] - Forse non tutti sanno che, tra un pasto e l’altro, la saliva entra in azione per neutralizzare gli acidi e favorire il processo di rimineralizzazione dello smalto.
Se assumiamo con frequenza bevande o alimenti, non ha modo di svolgere questo importante processo. Inoltre, tutte le volte che stuzzichiamo qualcosa, aumentiamo il rischio che si formi la carie perché gli alimenti producono acidi gastrici che risalgono dallo stomaco alla bocca. Peggio ancora se non abbiamo modo di pulire i denti, cosa che spesso accade soprattutto quando siamo fuori casa. I residui che rimangono per tanto tempo tra un dente e l’altro, infatti, generano placca e tartaro. [VERO] - La vita media di uno spazzolino tradizionale è di circa 3 mesi.
Non appena le setole perdono la loro forma, va cambiato perché non pulisce più bene i denti né rimuove la placca. Inoltre, anche dopo un’influenza, un raffreddore o un mal di gola, è bene sostituirlo. In questo modo si evita di essere nuovo colpiti dai germi. Non si dimentichi anche che lo spazzolino da denti va sciacquato dopo ogni utilizzo e riposto in un luogo asciutto dove non è favorito lo sviluppo dei batteri. Qui le setole potranno asciugarsi con facilità. [VERO] - Se un paziente soffre di mal di denti per colpa di una carie è perché l’infezione è già arrivata in profondità.
Il dolore, infatti, è il risultato di una carie non curata per tempo. È bene sapere che, nel suo primo stadio, quando interessa solo lo smalto, la carie non fa male. Il segnale della sua presenza è dato dal cambiamento di colore del dente si opacizza e, via via, si scurisce. Il dolore vero e proprio comincia a sentirsi quando la carie colpisce la dentina e poi, gradualmente, arriva alla polpa. I denti diventano sensibili al freddo e al caldo ma, se la carie continua a scavarli, la sensibilità dentale si trasforma ben presto in dolore. [FALSO] - È indispensabile lavarsi i denti dopo ogni pasto.
Ciò che conta, però, non sono i 3 minuti da dedicare all’operazione, bensì la qualità dello spazzolamento, il momento in cui farlo e il corretto utilizzo dei prodotti per l’igiene orale. Per prima cosa bisogna scegliere lo spazzolino e il dentifricio più adatti alle caratteristiche della propria bocca. Poi, fare i giusti movimenti di spazzolamento per rimuovere i residui di cibo che possono provocare la formazione di placca e tartaro e passare il filo interdentale tra un dente e l’altro. Per finire, sciacquare con il collutorio. La pulizia dei denti va fatta a distanza di almeno un’ora dal pasto per evitare di rovinare lo smalto. [FALSO] - Non c’è niente di più sbagliato di trascurare i denti da latte.
È vero che cadranno ma è altrettanto vero che sono proprio questi denti a preparare lo sviluppo di quelli permanenti. Chi cura i denti da latte avrà più possibilità che i definitivi nascano sani. Anche la carie, una delle prime infezioni che colpisce i bambini, va trattata tempestivamente. Un dente da latte cariato e non curato può cadere prima del previsto e compromettere il corretto allineamento dei denti definitivi. [FALSO] - Tra i principali obiettivi dell’odontoiatria moderna c’è quello di fare di tutto per conservare un dente permanente. Si sceglie l’estrazione solo quando non ci sono altre possibilità. Quando l’otturazione non basta per curare una carie profonda, si tenterà di risolvere il problema con una devitalizzazione e, solo se anche questa soluzione risulterà impraticabile, si procederà con l’estrazione del dente. [FALSO]
- Il dentifricio per adulti non va usato dai bambini.
Contiene concentrazioni di fluoro da 1000 a 1500 ppm, un quantitativo troppo alto per loro. Il fluoro non va ingerito ma i più piccini non sempre ci riescono, né sono capaci di sciacquare la bocca. Esistono, proprio per questo motivo, dentifrici specifici per bambini che ne contengono in quantitativi minori. Quelli per adulti sono consentiti solo dai 6 anni in su, quando il bimbo è in grado di lavarsi i denti da solo, i riflessi di deglutizione sono già sviluppati e, tendenzialmente, la quantità ingerita scende al 30%. [FALSO]